Joaquín Cortés è tornato sotto i riflettori dei media
Di Joaquín Cortés non si sapeva più nulla dallo scorso dicembre, quando la rivista Semana ha rivelato che il bailaor aveva deciso di fare tabula rasa e ricominciare da zero a Madrid con la moglie Mónica Moreno e i figli Romeo e Leone, dopo un periodo vissuto in Portogallo.
Le polemiche lo hanno perseguitato
Un periodo segnato dalle polemiche, visto che dopo 18 mesi senza pagare l’affitto della sua casa a Lisbona, è stato sfrattato e gli è stato ordinato di pagare al padrone di casa 55.000 euro.
La polemica è finita
Un tema sul quale si è soffermato durante la presentazione di »Esencia», il tour con cui torna in scena a distanza di quattro anni e che prenderà il via al Teatro Real il 14 marzo. «È tutto organizzato. È tutto a posto e sono molto felice di poter tornare a Madrid», ha confessato, evitando di entrare nei dettagli e assicurando che ciò che è davvero «importante» non sono i suoi problemi finanziari, ma «tornare sul palcoscenico, tornare a lavorare, portare l’arte spagnola in giro per il mondo e far sì che la gente ne goda».
Molto eccitato e impaziente di tornare
«Sono molto emozionato e non vedo l’ora di tornare dopo questa pausa di quattro anni dovuta alla pandemia. Non vedo l’ora di tornare in scena. Dopo il Teatro Real andremo a Siviglia, a Barcellona al Teatro del Liceo, a San Sebastián e lì ci saranno quattro date con molta eccitazione per tornare anche al pubblico spagnolo perché sembra che io sia sempre via e non venga mai qui e, al contrario, voglio venire qui perché ho un pubblico molto fedele e voglio davvero divertirmi con loro» ha aggiunto, molto emozionato alla prospettiva di incontrare di nuovo il suo pubblico con il suo tour più ambizioso, »Esencia», in cui sarà accompagnato da una compagnia di 30 persone tra ballerini e una band.
Vuole portare «Esencia» oltre i confini della Spagna
Dopo aver attraversato gran parte del nostro Paese, Joaquín ha intenzione di portare la sua »Esencia» in tutto il pianeta, come ci racconta entusiasta: «Inizierò con il continente americano e farò prima gli Stati Uniti, l’America Latina, il Messico e forse il Canada. Poi farò un tour in Europa, Asia e ovunque il mondo ci porti. Andremo in tutto il mondo».
Combina la sua vita professionale e personale
Un ritorno sul palcoscenico che combinerà con il suo ruolo di padre di Romeo e Leone, di 4 e 2 anni, di cui confessa di essere completamente innamorato: «Sono felicissimo di essere un papà, felice di questa nuova fase della mia vita. È difficile ma meraviglioso», ammette, ricordando i momenti difficili che lui e sua moglie hanno passato quando è stato ricoverato in ospedale da neonato. «Abbiamo passato un periodo difficile, ma ora sta bene», dice, lodando il «sacrificio e il coraggio» di Mónica durante la malattia del loro figlio più piccolo.
La musica e la danza sono nel loro sangue
Anche se sono ancora molto giovani e non si sa se seguiranno le loro orme come artisti, Joaquín spiega che «hanno la vena giusta e amano la musica e la danza, quindi vedremo». «Vorrei che facessero quello che gli piace, perché quando ero piccolo mi piaceva ballare e i miei genitori mi sostenevano e questo è meraviglioso quando ti sostengono nel fare quello che vuoi. E qualsiasi cosa vogliano, io li sosterrò», dice con un sorriso.
Per il momento non c’è l’intenzione di estendere la famiglia
Sta pensando di allargare la sua famiglia? Come dice lui stesso, «in questo momento sto bene e sto iniziando un’altra fase di movimento e sono felicissimo dei miei figli, ma nella vita non si sa mai. Mi piacciono molto e quando ho tempo di viaggiare per lavoro, li porto con me».