Guillermo del Toro, Mark Gustafson, Gary Ungar e Alex Bulkley agli Oscar 2023
L’Oscar per il miglior film d’animazione va a «Pinocchio» di Guillermo del Toro.
Ke Huy Quan con il suo Oscar
Ke Huy Quan ha vinto il premio come miglior attore non protagonista. L’attore ha parlato di come questo sia il vero sogno americano e ha ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile il suo ritorno sul grande schermo.
Jamie Lee Curtis con il suo Oscar
L’iconica Jamie Lee Curtis ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista. L’attrice, emozionata, ha dedicato il premio ai suoi genitori.
Navalny» ha vinto l’Oscar per il miglior film documentario.
L’Oscar per il miglior documentario è andato a »Navalny», il documentario sul leader dell’opposizione russa e attivista anti-corruzione Alexei Navalny. Navalny» è un’ode ai diritti umani e stasera ha ricevuto un premio meritatissimo.
Una storia di famiglia vince l’Oscar per il miglior cortometraggio di fiction
L’Oscar per il miglior cortometraggio di finzione è andato a «An Irish Goodbye». Una produzione irlandese in cui una coppia di fratelli allontanati si riunisce dopo la morte prematura della madre nella zona rurale in cui sono cresciuti. Il cortometraggio ha già vinto un BAFTA e ha avuto un’ottima partecipazione ai festival di tutto il mondo.
Il film tedesco ha vinto quattro Oscar
L’Oscar per la migliore fotografia è andato a James Friend per «All Quiet on the Western Front».
Per il suo lavoro sulla caratterizzazione di Brendan Fraser
L’Oscar per il miglior trucco e parrucco è andato a Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per «The Whale».
Il secondo di Carter
Ruth Carter ha vinto l’Oscar per i migliori costumi per il suo lavoro su «Black Panther: Wakanda Forever».
Il film è diventato il secondo vincitore della serata.
L’Oscar per il miglior film internazionale è andato a Edward Berger per «All Quiet on the Western Front».
La toccante storia di un piccolo elefante
L’Oscar per il miglior cortometraggio documentario è andato a Kartiki Gonsalves e Guneet Monga per «The Elephant Whisperers». Bomman e Bellie, una coppia dell’India meridionale, dedicano la loro vita alla cura del piccolo Raghu, un elefante orfano con il quale formano una famiglia davvero unica.
La squadra britannica si è aggiudicata il premio.
L’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione è andato a Charlie Mackesy e Matthew Freu per «The Boy, the Mole, the Fox and the Horse». La storia segue l’amicizia di quattro improbabili amici le cui avventure esplorano il concetto di gentilezza e amicizia.
Il film tedesco ha trionfato agli Oscar
L’Oscar per la migliore scenografia va a Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per «All Quiet on the Western Front».
Il quarto e ultimo premio della serata
L’Oscar per la migliore colonna sonora è andato a Volker Bertelman per «All Quiet on the Western Front».
Il film di James Cameron non lascia a mani vuote
L’Oscar per i migliori effetti visivi è andato al film diretto da James Cameron, «Avatar: The way of water».
Una serata trionfale per i registi
L’Oscar per la migliore sceneggiatura originale è andato a Daniel Kwan e Daniel Scheinert per «Everything Everywhere All At Once». Quando una frattura interdimensionale altera la realtà, Evelyn, un’immigrata cinese negli Stati Uniti, viene trascinata in un’avventura selvaggia in cui solo lei può salvare il mondo. Persa negli infiniti mondi del multiverso, questa inaspettata eroina deve incanalare i suoi nuovi poteri per combattere gli strani e perplessi pericoli del multiverso, mentre il destino del mondo è in bilico.
Sarah Polley vince l’Oscar per il suo lavoro impeccabile
L’Oscar per la migliore sceneggiatura adattata è andato a Sarah Polley per «Women Talking». Nel 2010, le donne di una colonia religiosa cercano di riconciliarsi con la loro fede dopo una serie di aggressioni sessuali.
Un trionfo per uno dei film di maggior incasso dell’anno
»Top Gun: Maverick» ha vinto l’Oscar per il miglior sonoro.
Era la favorita delle scommesse
Il premio per la migliore canzone originale è andato al film »RRR» per la sua »Naatu Naatu».
Il film ha trionfato ai premi Oscar
L’Oscar per il miglior montaggio è andato a Paul Rogers per «Everything Everywhere All At Once».
»Everything Everywhere All at Once» ha portato 7 galardones
L’Oscar per la migliore regia è andato a Daniel Kwan e Daniel Scheinert per «Everything Everywhere All At Once».
La rinascita di Brendan Fraser
Brendan Fraser ha vinto l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in «The Whale». Fraser interpreta Thomas, un insegnante di inglese solitario e gravemente obeso che cerca di riavvicinarsi alla figlia adolescente in un’ultima possibilità di redenzione.
Michelle Yeoh, prima donna di origine asiatica a vincere un Oscar
Michelle Yeoh ha vinto l’Oscar come miglior attrice protagonista, prima donna asiatica a vincere il premio per il suo ruolo in «Everything Everywhere All At Once».
Il film è risultato il primo vincitore della serata.
Everything Everywhere All At Once» ha vinto il premio per il miglior film. »Everything Everywhere All At Once» è stato il film con il maggior numero di premi agli Oscar. Prima dell’inizio dei premi cinematografici più famosi, il film aveva vinto 158 premi. Ora, dopo aver vinto 7 Oscar: miglior attrice non protagonista, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior regia, miglior attrice protagonista e miglior film, ha un totale di 165 premi.