
Leonardo DiCaprio
Leonardo DiCaprio è uno degli attori più conosciuti al mondo, vincitore di un Oscar per «The Revenant» e nominato altre sei volte. Tuttavia, la sua carriera non è stata sempre così fortunata e ha dovuto affrontare alcuni rifiuti e delusioni. Una di queste è stata la sua partecipazione al film «Poison Ivy», uscito nel 1992 e interpretato da Drew Barrymore, Sara Gilbert e Tom Skerritt. DiCaprio aveva un piccolo ruolo come Guy, un amico della protagonista, ma la sua scena fu tagliata dal montaggio finale del film. Il suo nome compare nei titoli di coda, ma non si vede sullo schermo. Fortunatamente, questa battuta d’arresto non gli ha impedito di ottenere ruoli più importanti in film come «What’s Eating Gilbert Grape?», «Romeo + Giulietta» e «Titanic».

Ambra Heard
Amber Heard ha interpretato Mera, la regina di Atlantide, nel film «Aquaman» (2018). Tuttavia, dopo l’uscita del film, sono sorte polemiche sulla sua vita privata. Heard e il suo ex marito, Johnny Depp, sono stati coinvolti in un divorzio tumultuoso e in successive accuse di violenza domestica reciproca. Le accuse e le controversie legali hanno generato un’intensa attenzione da parte dei media, portando a una petizione online per far rimuovere Amber Heard dal sequel di «Aquaman», intitolato «Aquaman e il regno perduto» (2022). Tuttavia, l’attrice ha mantenuto il suo ruolo nel film, anche se c’è stata una notevole divisione di opinioni tra i fan. La situazione di Amber Heard in «Aquaman» è diventata una questione controversa e polarizzante, generando dibattiti sulla separazione tra la vita personale di un attore e il suo lavoro sul grande schermo.

Andy Garcia
La responsabilità di ciò è esclusivamente dello studio, poiché Andy Garcia ha chiarito fin dall’inizio che il suo ruolo nella storia era del tutto superfluo. Sebbene il suo personaggio, l’interesse amoroso dell’insegnante interpretata da Michelle Pfeiffer in «Dangerous Minds», non fosse presente nella sceneggiatura originale, i produttori hanno deciso di aggiungere una trama romantica come misura precauzionale. Sebbene Garcia ritenesse che questo personaggio non fosse essenziale, ha accettato di partecipare per la possibilità di lavorare con la Pfeiffer. Ha girato tutte le sue scene e si è goduto le riprese, per poi confermare i suoi sospetti iniziali: il suo personaggio è stato eliminato perché distraeva dalla trama principale. Tuttavia, non si è pentita di aver partecipato, perché alla fine ha potuto riscuotere il compenso pattuito.

Ashley Judd
Ashley Judd è conosciuta in tutto il mondo per i suoi ruoli in film come Doppio tradimento, Il collezionista di amanti e Il bacio della morte. Tuttavia, uno dei suoi lavori non è mai stato visto sul grande schermo. Si tratta del film Natural Born Killers, diretto da Oliver Stone e interpretato da Woody Harrelson e Juliette Lewis. Ashley Judd interpretava Grace Mulberry, una ragazza della confraternita che sopravvive a un massacro perpetrato dagli assassini del titolo. Il suo personaggio era l’unico testimone in grado di identificarli e aveva una scena in tribunale in cui li affrontava. Ma questa scena è stata tagliata dal montaggio finale del film, e con essa la partecipazione di Ashley Judd. A quanto pare, i produttori hanno ritenuto che il suo ruolo non fosse molto rilevante o necessario per la trama.

Harrison Ford
Dopo il successo di «I predatori dell’arca perduta» del 1981, diretto da Steven Spielberg, Harrison Ford era all’apice della sua carriera. In quel periodo, Ford accettò di fare un cameo in «E.T. l’extra-terrestre» nel ruolo del preside della scuola di Elliott, interpretato da Henry Thomas. Elliott è il ragazzo che stringe un’amicizia indimenticabile con il simpatico alieno E.T. e fa di tutto per aiutarlo a tornare a casa. Nelle scene eliminate del film, Ford appare nell’ufficio del preside, rimproverando Elliott per aver liberato delle rane in classe. Sebbene il suo volto non venga mai mostrato sullo schermo, la sua voce e la sua figura sono presenti, trasmettendo l’autorità del personaggio. Spielberg ha condiviso i dettagli di questo cameo speciale in un’intervista con Entertainment Weekly, rivelando che non vediamo mai il volto di Harrison Ford, ma la sua voce e la sua presenza fisica hanno contribuito alla scena eliminata, aggiungendo un ulteriore tocco di realismo all’ambientazione scolastica.

Kevin Costner
Kevin Costner ha vinto due Oscar per «Balla coi lupi». Tuttavia, la sua prima apparizione cinematografica fu vanificata da un taglio di montaggio. Costner era stato scritturato per interpretare Alex, l’amico defunto il cui suicidio riunisce un gruppo di ex compagni di college nel film Reunion del 1983, diretto da Lawrence Kasdan. Costner ha girato diverse scene, tra cui una al funerale del suo personaggio e un’altra in un flashback in cui lo si vede preparare un tacchino. Kasdan decise però di rimuovere tutte le scene che mostravano il volto di Costner, lasciando solo un’inquadratura dei suoi polsi tagliati nella scena iniziale. In questo modo, Costner passò inosservato al pubblico fino al suo film successivo, «Silverado», sempre di Kasdan.

Kevin Spacey
Kevin Spacey ha ricevuto accuse di violenza sessuale che hanno avuto un profondo impatto sulla sua carriera. Nel caso del film «Tutti i soldi del mondo» (2017), diretto da Ridley Scott, Spacey era stato inizialmente scritturato per interpretare il magnate J. Paul Getty. Tuttavia, in seguito alle accuse mosse nei suoi confronti, lo studio ha deciso di prendere un provvedimento drastico: rimuovere completamente Spacey dal film e sostituirlo con Christopher Plummer. Questa decisione ha comportato il rifacimento di tutte le scene che coinvolgevano Spacey, il che si è rivelato una notevole sfida logistica e finanziaria. Il cambiamento ha avuto successo e Plummer è stato elogiato per la sua interpretazione, anche se ha generato discussioni sul potere del movimento #MeToo nell’industria cinematografica.

Robert Pattinson
Robert Pattinson è stato sfortunato al suo debutto cinematografico. L’attore, che sarebbe poi diventato famoso per la saga di Twilight, era stato scritturato per interpretare il figlio di Reese Witherspoon nel film Vanity Fair del 2004, tratto dal romanzo di William Makepeace Thackeray. Tuttavia, il suo ruolo non è mai stato visto sul grande schermo. Per ragioni sconosciute, le scene di Pattinson sono state tagliate in fase di montaggio del film, lasciandolo fuori dal cast finale.

Tim Roth
Tim Roth è un famoso attore britannico che ha collaborato con il regista Quentin Tarantino in diverse occasioni, come in «Reservoir Dogs», «Pulp Fiction» e «The Hateful Eight». Tuttavia, la sua ultima collaborazione con il regista non è mai stata vista sullo schermo. Roth aveva girato alcune scene nel ruolo del maggiordomo di Jay Sebring, parrucchiere e amico di Sharon Tate, nel film «Once Upon a Time in Hollywood», ambientato nella Hollywood del 1969. Ma la sua interpretazione è stata tagliata dalla versione finale, ha spiegato lo stesso Tarantino, perché il suo personaggio non era molto rilevante per la storia. Roth ha preso il taglio con umorismo e ha detto che si trattava di uno scherzo tipico di Tarantino.

Tobey Maguire
Tobey Maguire è diventato famoso in tutto il mondo per il suo ruolo di Spider-Man nella trilogia diretta da Sam Raimi. Tuttavia, c’è stato un film in cui non abbiamo potuto vedere il suo volto, anche se era presente. Si tratta di «Vita di Pi», il film di Ang Lee tratto dal romanzo di Yann Martel, che racconta l’incredibile storia di un giovane indiano che sopravvive a un naufragio con una tigre del Bengala. Maguire era stato scelto per interpretare lo scrittore che intervista il protagonista adulto, interpretato da Irrfan Khan. Ma Lee decise di sostituirlo con Rafe Spall, sostenendo che Maguire era troppo famoso e distraeva l’attenzione dello spettatore. Maguire ha accettato la decisione e ha sostenuto il regista, con il quale aveva già lavorato in Tempesta di ghiaccio.

Uma Thurman
Uma Thurman, diventata famosissima per i suoi ruoli in film come «Pulp Fiction», «Kill Bill» e «The Producers». Tuttavia, c’è stato un film in cui non siamo riusciti a vederla, nonostante la sua partecipazione. Si tratta di «Savages», un thriller diretto da Oliver Stone nel 2012 e basato sul romanzo di Don Winslow. La Thurman interpretava Paqu, la madre di O (Blake Lively), una giovane donna che viene rapita da un cartello della droga messicano. Ma il suo ruolo è stato tagliato dal montaggio finale del film, come ha spiegato lo stesso Stone, per motivi di tempo e di ritmo. La Thurman non è stata l’unica attrice a subire questo destino, poiché sono state tagliate anche le scene di altri attori come Emile Hirsch e Demián Bichir.

Viggo Mortensen
Viggo Mortensen è oggi un attore molto famoso per i suoi ruoli in film come «Il Signore degli Anelli», «A History of Violence» o «Eastern Promises». Tuttavia, il suo debutto cinematografico non ha avuto il successo sperato. Mortensen era stato scelto da Woody Allen per un piccolo ruolo nel film «La rosa purpurea del Cairo», una commedia fantasy ambientata negli anni Trenta. Ma il suo ruolo fu eliminato dal montaggio finale del film e Mortensen lo scoprì solo dopo aver assistito alla prima del 1985.