Harrison Ford torna nei panni di Indiana Jones
Harrison Ford riprende il ruolo del leggendario eroe archeologo in questo attesissimo capitolo dell’iconico franchise.
Un cast stellare
Ford è affiancato da Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, Karen Allen, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen.
Una squadra all’altezza
Diretto da James Mangold e scritto da Jez Butterworth e John-Henry Butterworth, David Koepp e James Mangold, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, con Steven Spielberg e George Lucas come produttori esecutivi.
Indiana Jones è pronto a rinunciare a tutto
È il 1969 e Indiana Jones è pronto ad abbandonare tutto. Dopo oltre un decennio di insegnamento all’Hunter College di New York, il prestigioso professore di archeologia sta per ritirarsi nel suo modesto appartamento dove, in questi giorni, vive da solo.
La tranquillità dell’eroe è di breve durata
Le cose cambiano dopo la visita a sorpresa della figlioccia Helena Shaw, che è alla ricerca di un raro manufatto che il padre aveva affidato a Indy anni prima: un dispositivo che si suppone abbia il potere di individuare le fratture nel tempo.
Helena è un’affidabile truffatrice
Helena, una consumata artista della truffa, ruba il dispositivo e lascia rapidamente il paese per venderlo al miglior offerente.
Un’ultima avventura
Indy non ha altra scelta che inseguirla e rispolvera il suo cappello di feltro e la sua giacca di pelle per un’ultima avventura.
Vecchi nemici
Nel frattempo, la vecchia nemesi dell’eroe, Jürgen Voller, un ex nazista che ora lavora come fisico nel programma spaziale degli Stati Uniti, ha i suoi piani per il manufatto, un piano orribile che potrebbe cambiare il corso della storia del mondo.
Indiana Jones, uno degli eroi più amati al mondo
Non c’è dubbio che Indiana Jones rimanga uno dei personaggi più amati mai portati sullo schermo: l’American Film Institute ha classificato l’avventuriero come il secondo più grande eroe cinematografico di tutti i tempi.
Un personaggio iconico
Tuttavia, è difficile immaginare che Indy avrebbe avuto lo stesso potere di rimanere nella coscienza culturale senza Harrison Ford con il suo borsalino marrone.
La sua prima apparizione risale a più di 40 anni fa
Dal momento in cui Indy è apparso per la prima volta sullo schermo nel film di Steven Spielberg del 1981, è stato chiaro che si trattava del matrimonio perfetto tra personaggio e star.
Ford era la persona giusta
Con la sua mascolinità ruvida e burbera, Ford era innegabilmente carismatico, ma anche affascinante.
Il personaggio perfetto per l’attore
Sfoggiava un sorriso complice in ogni momento opportuno e sfuggiva a situazioni apparentemente impossibili grazie a una combinazione di ingegno, intraprendenza e semplice fortuna.
È tempo di dire addio all’eroe
Questo sarà il capitolo finale della saga di uno dei più grandi eroi del cinema.