L’attrice stava affrontando una causa da 300.000 euro.
L’attrice Gwyneth Paltrow non ha causato l’incidente sciistico del 2016 che, secondo l’ottico optometrista in pensione Terry Sanderson, le ha provocato una lesione cerebrale traumatica.
L’attrice ha presentato una domanda riconvenzionale chiedendo un dollaro.
La giuria di Park City ha ritenuto Sanderson responsabile della collisione e ha riconosciuto a Paltrow la somma di 1 dollaro richiesta in una domanda riconvenzionale.
La giuria ha ritenuto che l’attrice avesse ragione
L’avvocato della Paltrow, Stephen W. Owens, ha dichiarato che l’attrice non aveva commenti da fare subito dopo aver lasciato il processo, ma che il suo team legale si sarebbe rivolto alla stampa a breve.
Il processo è stato uno dei più mediatici
Il processo civile mediatico è diventato uno dei momenti più attesi, poiché l’optometrista ha inizialmente citato l’attrice per tre milioni di dollari. Una volta archiviata la causa, ci ha riprovato, questa volta chiedendo 300.000 dollari.
L’attrice non ha voluto assecondare la volontà dell’attore.
La Paltrow ha quindi presentato una controdenuncia, sostenendo che è stato Sanderson a tamponarla e non il contrario, e ha chiesto un risarcimento di 1 dollaro.
L’attrice ha voluto dare il buon esempio ai suoi figli.
Gli avvocati dell’attrice hanno suggerito che Sanderson vedeva la Paltrow come una potenziale macchina per fare soldi e che la star si rifiutava di patteggiare per paura di dare un cattivo esempio ai suoi figli.
Una quantità simbolica
Pertanto, l’attrice ha deciso di restituire la causa per la cifra simbolica di 1 dollaro.
Paltrow ha salido victoriosa
In assenza di testimoni della collisione, il caso consisteva interamente nei racconti contrastanti dei due sciatori. Alla fine, la giuria si è schierata con Paltrow.