Alla fine le accuse non cadranno
La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla notizia che le accuse penali contro Alec Baldwin per il suo ruolo nella morte di Halyna Hutchins potrebbero essere ritirate, ma l’attore e produttore deve ancora rispondere delle accuse.
I procuratori hanno affermato la possibilità di far cadere le accuse per ulteriori indagini
I procuratori speciali Kari Morrissey e Jason Lewsis hanno rilasciato una dichiarazione giovedì in cui discutono la loro decisione di far cadere le accuse, affermando che potrebbero ripresentarle dopo ulteriori indagini
Le accuse contro l’attore restano in piedi
Alla fine, anche se tutti i segnali indicavano che le accuse contro Baldwin e la sua proprietaria di armi, Hannah Gutierrez-Reed, sarebbero cadute, la situazione non è cambiata.
Baldwin si è dichiarato non colpevole
Baldwin si è dichiarato non colpevole delle accuse a suo carico alla fine di febbraio ed è stato rilasciato con la promessa di non possedere un’arma, non bere alcolici e non parlare con i testimoni della sparatoria, secondo quanto riportato dalla CNN.
Un’arma carica
L’attore ha sparato alla direttrice della fotografia di «Rust» Halyna Hutchins lo scorso ottobre, durante le riprese di una scena del film, con una pistola che avrebbe dovuto essere a salve ma che, per ragioni sconosciute, era carica.
Un vero proiettile
Il proiettile, che non era un proiettile a salve, ha colpito il cineasta al petto e ha ferito il regista del film, Joel Souza, che è riuscito a salvargli la vita.
Omicidio colposo
Questo evento ha portato a gennaio all’incriminazione per omicidio colposo sia di Baldwin che della proprietaria dell’arma, Hannah Gutierrez Reed.
Ripresa delle riprese
Le riprese del film, di cui l’attore è produttore e protagonista, proseguono 18 mesi dopo l’incidente. La società di produzione del film ha già pagato una multa di 100.000 dollari per violazioni della sicurezza sul lavoro.