
L’attore Danny Masterson, colpevole di aver violentato due donne
L’attore Danny Masterson, noto per il suo ruolo nella serie televisiva «That ’70s Show», è stato dichiarato colpevole mercoledì di aver violentato due donne in un caso che ha attirato grande attenzione a causa delle accuse che la Chiesa di Scientology aveva cercato di dissuadere le sue accusatrici. Secondo l’Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Los Angeles, la giuria non ha raggiunto un verdetto unanime sull’accusa di stupro da parte di Masterson nei confronti di una terza donna.

Più di un mese di prova
Il verdetto misto è arrivato dopo che a novembre la giuria non era riuscita a trovare un accordo su tutti e tre i capi d’accusa, con conseguente annullamento del processo. Il nuovo processo è durato più di un mese e i giurati hanno deliberato per più di una settimana prima di dichiararlo colpevole di due accuse di stupro con la forza o la paura.

L’attore è stato arrestato
Masterson, 47 anni, è stato arrestato dopo il verdetto. Secondo l’ufficio del procuratore della contea, all’udienza di condanna del 4 agosto potrebbe rischiare fino a 30 anni di carcere statale. L’accusa ha sostenuto che Masterson, che ha interpretato Steven Hyde in «That ’70s Show» dal 1998 al 2006, ha violentato tre donne nella sua casa di Hollywood Hills tra il 2001 e il 2003. È stato accusato nel 2020 e si è dichiarato non colpevole. Una portavoce del team legale di Masterson ha dichiarato che gli avvocati non hanno avuto commenti immediati dopo il verdetto di mercoledì.

Chiesa di Scientology
Il caso è stato portato avanti in parte a causa delle accuse di due delle donne secondo cui la Chiesa di Scientology, a cui loro e Masterson appartenevano, le aveva scoraggiate dal denunciare gli stupri alle autorità, secondo i documenti del tribunale. La chiesa ha negato con forza di aver esercitato pressioni sulle vittime.

Aveva drogato le sue tre accusatrici
Sebbene entrambi i processi fossero incentrati sulle stesse accuse, il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Charlaine F. Olmedo ha permesso ai pubblici ministeri di dire direttamente alla giuria, nel secondo processo, che Masterson aveva drogato le sue tre accusatrici, come ha riportato l’Associated Press.

Si sentivano disorientati e confusi
Nel primo processo, i pubblici ministeri hanno suggerito la possibilità che le vittime fossero state drogate, presentando testimonianze secondo cui si sentivano disorientate e confuse dopo che Masterson aveva dato loro bevande alcoliche. L’avvocato di Masterson, Philip Cohen, ha sostenuto che i racconti delle donne erano incoerenti e che non c’erano prove fisiche di droghe o «prove di forza o violenza», ha riportato The A.P..