Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Dal regista premio Oscar Damien Chazelle, «Babylon» è un’originale storia epica ambientata a Los Angeles negli anni Venti.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Con Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Gli attori Jean Smart, Jovan Adepo, Li Jun Li, Lukas Haas, Olivia Hamilton, Tobey Maguire e Olivia Wilde, tra gli altri, completano il cast di »Babylon».
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Una storia di ambizione sfrenata e di eccessi che traccia l’ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un periodo di sfrenata decadenza e depravazione agli albori di Hollywood.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Il lungometraggio, della durata di oltre tre ore, segue questo insieme di personaggi, in parte veri, proprio nel momento storico in cui il cinema muto sta passando al sonoro.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Questo cambiamento di paradigma ha causato la fine della carriera di molte star del cinema muto con l’introduzione di questa nuova tecnologia.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
La donna che ha affrontato il compito titanico di ricreare l’atmosfera di quella caduta nell’abisso è stata la scenografa Florencia Martín. «Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura, non potevo credere al mondo che Damien aveva scritto.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Ho voluto subito vedere le immagini dei personaggi e dei luoghi descritti. Damien è una persona che si dedica totalmente a un progetto ed è molto collaborativo», afferma Martín, orgoglioso di aver lavorato a »Babylon».
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Da parte sua, Margot Robbie ha confessato che il ruolo l’ha spogliata di tutto.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
L’attrice 32enne, che ha alle spalle una lunga lista di titoli, ha ammesso che si è trattato di uno dei ruoli più impegnativi della sua carriera, poiché il suo alter ego era, per sua stessa ammissione, «un tornado estenuante da interpretare».
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
L’attrice ha confessato che durante la prima settimana di riprese tornava a casa e raccontava al marito tutti i dettagli delle sue giornate di duro lavoro.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Diego Calva interpreta Manny Torres, un personaggio con il quale si sente molto identificato «Siamo simili in quanto facciamo del nostro meglio. Sapevo da tempo che volevo fare parte del cinema, che volevo raccontare storie e vedere come potevo entrare in questa professione. Mi identifico molto con Manny, siamo messicani fortunati», ha detto l’attore.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Diego non riesce ancora a credere che il suo primo film a Hollywood sia stato diretto da Damien Chazelle. «Damien ha fatto un lavoro molto artigianale con me, mi ha dato una preparazione non tradizionale. Gli devo molto, è stato un rapporto di squadra e abbiamo trascorso tutto il tempo insieme», dice del regista di «La La Land».
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
Il giovane attore ha anche dichiarato di aver imparato molto lavorando al fianco di attori come Brad Pitt e Margot Robbie.
Fotogramma di »Babylon», di Damien Chazelle
«Ho avuto un momento molto bello con Brad, in cui mi ha dato dei consigli di recitazione molto belli. Ha visto che avevo problemi con una scena e mi ha detto: «Segui la tua intuizione». Quando sentite un’azione, siate liberi, prendete una decisione e seguitela fino in fondo. Quando viene da uno come lui, ci si prova», ha detto Calva.